Autorevolezza piuttosto che autoritarismo.

La mentalità e l’educazione autoritaria sono le più primitive che esistono e che purtroppo in alcuni ancora persistono.

Spesso chi ha un modo di fare autoritario abusa dell’autoritarismo fino ad avere comportamenti di prepotenza e sopraffazione che non rientrano più nella normalità.

L’autoritario non è altro che una persona che sicuramente ha subito a sua volta gli atteggiamenti autoritari da parte dei suoi ascendenti, educatori o superiori e che una volta che se ne è liberato ed è passato dalla parte del potere, cerca di ottenere il proprio riscatto comandando quelli che percepisce come più deboli o suoi sottoposti.

L’autoritario ha bisogno di avere il potere sui più deboli che inconsciamente disprezza, per nutrire il suo ego, per sentirsi forte e potente e per illudersi così di essere rispettato in maniera cieca e irrazionale.

I comportamenti di abuso gli permettono secondo la sua mentalità di affermare la sua identità, il suo ruolo, di mantenere le redini del comando.

Gli autoritari sono persone che vogliono controllare tutto e tutti, pensano di avere diritti sugli altri e sulla loro vita, vogliono apparire perfetti per essere inattaccabili e nascondere le loro debolezze, nonostante ne abbiano più degli altri.

L’autoritario è in genere un prevaricatore, una persona mentalmente rigida che non vede aldilà del suo naso, piena di schemi mentali, pronto a dare addosso e ad essere critico non volendo però essere giudicato.

In genere queste persone non sono capaci di andare oltre l’apparenza e oltre le loro convinzioni, non sono capaci di mettersi nei panni degli altri, di vedere le cose dal loro punto di vista, in pratica non hanno empatia.

Volendo sempre apparire come quelli che non perdono mai non ammettono mai di sbagliare neanche quando è evidente che sbagliano, danno sempre la colpa agli altri e se vengono messi di fronte ai loro errori, se si sentono giudicati o messi in discussione possono diventare molto aggressivi.

La mentalità autoritaria è molto capziosa, perché è piena di finti moralismi ma in realtà è solo ipocrita.

Gli autoritari vogliono solo salvare le apparenze ma non hanno morale o sentimenti veri. Non ammettono che specialmente una persona che ha meno potere di loro possa contraddirli o pensarla in maniera diversa.

In genere fanno i deboli con i forti ed i forti con i deboli. Spesso usano i ricatti morali o il far leva sulle debolezze altrui per ottenere ciò che vogliono, manipolano gli altri senza farsi il minimo scrupolo.

L’autorevolezza è l’opposto dell’autoritarismo. Chi è autorevole non ha bisogno di fare l’autoritario e la persona autorevole al contrario di coloro che fanno gli autoritari è una persona coerente, non è ipocrita ed ha qualcosa da trasmettere e da insegnare.

Non si può far finta di essere autorevoli se non lo si è. L’autorevolezza è qualcosa che si impara nel tempo.

Alla persona autorevole al contrario di quella autoritaria non importa comandare ed avere il potere, non le importa usare il potere per i propri vantaggi ma le interessa metterlo a favore degli altri, è intellettualmente onesta e può diventare un riferimento per gli altri.

Chi è autorevole sa che il rispetto e l’educazione sono qualcosa di reciproco, non li pretende a senso unico e soprattutto ha un’idea sana del rispetto.

La persona autorevole è tollerante, è aperta di mente, non ha schemi mentali, ha la capacità di vedere oltre.

A differenza dell’autoritario chi è autorevole è una persona matura che sa ammettere di sbagliare, che sa assumersi delle responsabilità e che non ha paura di mostrarsi debole.

Il vero debole infatti è proprio l’autoritario, perché in realtà è solo una persona prepotente e arrogante che non ha niente da insegnare a nessuno, che dietro quella sua aggressività nasconde insicurezza e immaturità, in pratica è un bullo cresciuto.

Spesso infatti gli autoritari che hanno atteggiamenti di abuso verso i loro sottoposti si accaniscono con i deboli ed hanno invece tolleranza verso quelli come loro, verso chi è prepotente e prevaricatore per natura ed ha anche una buona dose di cattiveria.

L’educazione e la mentalità autoritaria è qualcosa che si dovrebbe abolire definitivamente e si dovrebbe invece aspirare a conquistare autorevolezza da poter poi trasmettere anche agli altri.

L’autorevolezza fa crescere, fa evolvere, fa maturare, mentre l’autoritarismo fa regredire ad uno stato primitivo, arresta la crescita delle persone, limita la libertà individuale.

Tutte le forme di sopruso verso i deboli, verso le minoranze, verso i diversi, tutte le ingiustizie sono sempre state causate ed alimentate da un modo di pensare autoritario dove chi ha più potere abusa di chi ne ha di meno.

Non credo che la violenza ed i soprusi si combattano con modelli autoritari.

La tolleranza, l’etica e la morale sono correlate ad autorevolezza e coerenza, ad onestà intellettuale vera e non solo apparente, perché l’arroganza, i finti moralismi, la bigotteria e la prepotenza non hanno mai insegnato niente a nessuno.

Delia Martyn – 2017 – Tutti i diritti riservati.

 

Pubblicato da introversadoc

Sono Delia, mi occupo di teatro e scrittura. Amo la musica, il cinema, il teatro, la psicologia. Sono una persona introversa e sull'argomento ho scritto anche un libro in versione ebook e cartacea.