A beautiful soul (Introversione, un privilegio per pochi).

A beautiful soul (Introversione, un privilegio per pochi) è il mio libro scritto qualche anno fa, pubblicato online sul sito Lulu, sia in versione cartacea che in ebook.

E’ un libro che parla di introversione in generale, anche se ovviamente non da un punto di vista tecnico e della mia storia, delle esperienze purtroppo negative fatte sin dai tempi della scuola.

E’ una specie di diario che ho scritto anche a scopo terapeutico, per analizzare ed esorcizzare queste esperienze traumatiche che mi hanno creato molto disagio e malessere.

Spero anche di poter dare il mio contributo per eliminare i pregiudizi e le idee sbagliate sull’introversione che ancora oggi purtroppo persistono.

Ancora oggi anche se forse un pò meno rispetto agli anni passati, grazie anche alla maggiore possibilità di informarsi, nelle scuole in particolare, i bambini e gli adolescenti introversi possono essere vittime di incomprensioni ed assurdi e grossolani tentativi di correzione del loro orientamento caratteriale.

Alcuni insegnanti credono che un bambino introverso possa aver bisogno dello psicologo o che abbia dei problemi familiari o di altro genere.

Questi atteggiamenti non solo non servono a niente, ma sono anche controproducenti, in quanto possono far sviluppare dei disagi che possono cronicizzarsi e persistere nel tempo.

Inoltre sono ovviamente diseducativi, perché non solo fanno sentire un bambino o un adolescente sbagliato o inadeguato senza alcun motivo, ma non educano neanche gli altri ragazzi a capire ed accettare qualsiasi tipo di “diversità”.

Come se non bastasse se un ragazzo viene sempre dipinto come se avesse qualcosa di sbagliato, questi modi di fare potrebbero indirettamente incoraggiare il bullismo.

Molti introversi hanno delle potenzialità nascoste che potrebbero svilupparsi ed essere fonte di ricchezza sia per se stessi che per gli altri, però devono avere intorno sin da piccoli le persone giuste, non certo persone intolleranti e ottuse che sono le prime ad avere preconcetti e stupidi retaggi culturali e che di conseguenza tutto possono fare tranne che gli educatori.

Il disagio di alcuni introversi non è parte integrante dell’introversione e non dipende dall’introversione, bensì da un’interazione sfavorevole con l’ambiente in cui vivono.

Ero molto indecisa se pubblicare o no questo libro. Poi ho pensato che la mia esperienza potrebbe essere utile a qualcun altro e magari potrei nel mio piccolo aiutare anche le generazioni future.

Se leggendo il mio libro anche un solo introverso non si sentirà più sbagliato o inadeguato o anche una sola persona perderà i suoi pregiudizi e le sue idee sbagliate sull’introversione, avrò raggiunto un obiettivo.

Delia Martyn – 2017 – Tutti i diritti riservati.

 

Pubblicato da introversadoc

Sono Delia, mi occupo di teatro e scrittura. Amo la musica, il cinema, il teatro, la psicologia. Sono una persona introversa e sull'argomento ho scritto anche un libro in versione ebook e cartacea.