Una delle cose che mi indignava di più quando andavo a scuola era che alcuni insegnanti erano i primi a vessare ed avere pregiudizi verso una ragazza per la sua diversità, in questo caso l’introversione.
Anche se la personalità introversa non la conoscono perchè non la studiano all’università, questo non li autorizza a far sentire sbagliata una ragazza e ferire così i suoi sentimenti, fra l’altro per un qualcosa di genetico che ti ritrovi dentro dalla nascita, che non hai scelto tu e che non puoi controllare con la volontà, per cui non è neanche sensato e logico “colpevolizzarti” per questo.
E poi davano anche un cattivo esempio agli altri ragazzi trasmettendo pregiudizi, rifiuto e ostilità verso la diversità.
Credo che per essere un buon educatore, prima di avere la capacità di insegnare le materie scolastiche, un insegnante dovrebbe avere la capacità di capire i ragazzi dal punto di vista psicologico ed emotivo e trasmettere quelli che sono i veri valori, come la tolleranza e la solidarietà umana.
Se un insegnante è il primo a non avere questi valori e non rispetta i diritti dei ragazzi, forse è meglio che cambi mestiere nella vita.
Delia Martyn – 2017 – Tutti i diritti riservati.
