Verità scomode.

Credo che una delle cose che fa sì che gli introversi si attirino le antipatie sia il fatto che parlano poco ma quando parlano devono necessariamente dire sempre la verità. Inoltre la cosa che più infastidisce è che spesso dicono verità scomode, che chi non li conosce da loro non si aspetta e che la maggior parte della gente nega anche a sé stessa, creando una versione alternativa della realtà, o mettendo la testa sotto la sabbia, o prendendo in giro sé stessa e gli altri, o minimizzando situazioni che in realtà sono gravi, o semplicemente non riuscendo a percepire la realtà per quello che è.

Un introverso in genere non dice quello che gli altri vogliono sentirsi dire, non è necessariamente a caccia di consensi, ma spesso smonta e mette in discussione convinzioni che in una comunità esistono da anni e che vengono fatte passare come giuste, quando in realtà sono sbagliate se non dannose. Se si vuol parlare con un introverso bisogna mettere in conto il fatto che non ti dirà quello che vuoi sentirti dire per compiacerti, e questo è sicuramente un problema nelle comunità dove si segue il gregge, si ragiona con il cervello di un altro o si vive di ipocrisie e apparenze.

L’avversione verso ciò che è sbagliato, che è ingiusto, che è ipocrita, che è sleale, è una caratteristica connaturata con l’introversione, perlomeno per quel che riguarda i veri introversi allo stato puro, con tutte le caratteristiche descritte nei testi autorevoli della psicologia moderna.

Delia Martyn – Copyright 2017 – Tutti i diritti riservati.

Pubblicato da introversadoc

Sono Delia, mi occupo di teatro e scrittura. Amo la musica, il cinema, il teatro, la psicologia. Sono una persona introversa e sull'argomento ho scritto anche un libro in versione ebook e cartacea.